icmattioli – Istituto Comprensivo P.A. Mattioli https://www.icmattioli.it/wordpress Wed, 11 Jan 2017 16:57:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.1 https://www.icmattioli.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/12/cropped-logo_icm-32x32.jpg icmattioli – Istituto Comprensivo P.A. Mattioli https://www.icmattioli.it/wordpress 32 32 Vi presentiamo… l’IC Mattioli https://www.icmattioli.it/wordpress/2017/01/11/vi-presentiamo-lic-mattioli/ Wed, 11 Jan 2017 16:52:57 +0000 http://www.icmattioli.it/wordpress/?p=9109 L’istituto comprensivo Mattioli include piccoli plessi scolastici che sono da sempre parte viva del tessuto culturale della nostra città. Sono piccole realtà che danno il senso della capillarità di un servizio educativo a misura di bambino/ragazzo e che aggregano comunità di genitori che amano partecipare all’esperienza scolastica perché ne sentono l’importanza. Il ruolo degli insegnanti in questi microcosmi conserva una sua naturale centralità, essi sono punti di riferimento intorno ai quali si allestisce un poco per volta il cantiere della conoscenza. In effetti, il compito del primo ciclo di istruzione è quello di mettere bene i primi mattoni che dovranno sorreggere il peso dell’edificio di competenze future e questo richiede agli insegnanti cura, attenzione personale, lungimiranza. Una buona scuola conosce bene la lingua di quel cantiere e ha il compito di coordinare le altre “maestranze” e organizzare i materiali che concorrono alla formazione individuale. Siano essi i nuovi media o i saperi informali, le wiki ricerche o le parole di un nonno, è la scuola che deve dargli misura e metterli in piombo…
I nostri plessi si propongono come ecosistemi armonici in cui gli insegnanti cercano di mediare attività e contenuti per dare un buon sapore ai “primi morsi” scolastici ed insegnare il gusto della scoperta e dell’impegno che fa crescere. A partire dalle scuole dell’infanzia Pestalozzi e Il Castagno, che si offrono come laboratori di esplorazione permanente della realtà e di espressione libera del sé, la nostra proposta vede gli studenti attivi. In seguito, le scuole primarie (Pascoli, Simone Martini, Colleverde, Sclavo) assumono il compito di disciplinare quella libertà, senza che se ne attenui l’energia. Nell’acquisizione degli strumenti essenziali della letto-scrittura e del calcolo, gli alunni possono trovare dei moltiplicatori per la loro curiosità cognitiva e nuova linfa per i propri pensieri. E’ qui che le fondamenta si consolidano e che il cantiere si allarga. Infine, al termine del nostro segmento di studi, si colloca la scuola secondaria di primo grado Mattioli, che non a caso, dà nome all’istituto, definendo i traguardi formativi di tutto il primo ciclo di istruzione. Qui, attraverso la lente delle discipline, si impara ad integrare prospettive diverse per analizzare la realtà e comprenderne sfaccettature e complessità. I saperi assumono un valore più astratto, senza però rinunciare al saper fare e al saper essere. E’ ancora solo l’inizio di un percorso che nella società della conoscenza dura per tutta la vita, ma è soprattutto nella scuola secondaria che occorrono mediatori efficaci perché i nostri ragazzi possano davvero imparare ad imparare.

L’Istituto Comprensivo Mattioli è quindi un sistema educativo diffuso sul piano territoriale e articolato su quello temporale, molteplice e plurale negli approcci didattici, aperto e inclusivo nei metodi educativi, che vuole rispettare i bisogni di ognuno e accompagnare ogni studente a conoscere meglio le proprie potenzialità. Alla crescita degli alunni si affianca anche la nostra crescita professionale, per la quale, sulla base del RAV (rapporto di autovalutazione), si sono definiti alcuni obiettivi strategici. Questi prevedono una riflessione sul curricolo verticale d’istituto, che accentui la continuità dell’esperienza educativa nei tre ordini di scuola e la valorizzazione delle buone pratiche presenti in ciascun plesso, perché possano diventare patrimonio collettivo della comunità scolastica e arricchire il lessico comune del nostro cantiere. Infine, ci piace sottolineare l’importanza di un altro ruolo sotteso alla vita scolastica: le esperienze che gli studenti compiono dai tre ai quattordici anni nel nostro istituto sono una straordinaria occasione per fare di loro dei piccoli cittadini consapevoli. La partecipazione, la curiosità, il senso critico, la capacità di interrogarsi sulla realtà e fare domande troveranno sempre un incoraggiamento, perchè i nostri ragazzi possano esercitare appieno i diritti della loro cittadinanza in futuro. Del resto la democrazia e la giustizia o si imparano a scuola o si rischia di non avere altre occasioni per farlo. Oltre alle competenze individuali, vogliamo educare quindi quelle orientate alla relazione, fondate sul senso di responsabilità e sul rispetto di ognuno, perché il gruppo classe è la prima comunità a cui si partecipa, di cui si condividono le regole e si esplorano le potenzialità. Come ciascuno di noi si ricorda, infatti, il valore aggiunto della vita scolastica sta proprio nel fatto che ogni momento può essere condiviso con dei compagni e che dal banco accanto, tra un pizzicotto e un occhiolino, si aggiungono idee ed emozioni a quel cantiere che cresce inesorabilmente con il contributo di tutti.

 

Il D.S. Federico Frati

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