Il contributo volontario e lo School bonus come motore per un passo ulteriore, per una “marcia in più” verso l’innovazione digitale. Obiettivo? Una LIM per tutti, per “ampliare gli orizzonti dei bambini più dotati – commenta il DS – e di coloro che necessitano di facilitazioni”. Unendo “la concretezza e il valore dei gesti di sempre” all’accesso alla “biblioteca universale della conoscenza”. Con questo spirito, il Dirigente scolastico Federico Frati invita le famiglie a riflettere sul valore del contributo volontario, fissato dal Consiglio d’istituto nell’importo di 15 euro e che “vorremmo consideraste come una cifra di partenza” visto che “il ministero copre le spese per il personale e i costi d’esercizio – spiega il DS – e i fondi europei hanno come destinatari le regioni obiettivo del Mezzogiorno”. Di conseguenza “Per le scuole toscane rimangono risorse residuali che non consentono di creare ambienti di apprendimento adeguati alle sfide educative attuali”. Quindi? Contributo volontario (detraibile al 19%) e school bonus (detrazione al 65%), per donazioni più importanti. Cercheremo così di dotare così prima possibile TUTTE le nostre scuole di una LIM, perché “la distribuzione disomogenea di questi strumenti nei plessi – sottolinea Federico Frati – determina di fatto tra gli alunni diversi punti di partenza dentro un percorso formativo che dovrebbe essere uguale per tutti”. Come dirigente, chiude il DS, “sento il dovere di limare in fretta queste differenze e chiedo la vostra collaborazione, ringraziando quindi fin d’ora chi vorrà darci una mano”.
QUI LA LETTERA COMPLETA DEL DS E GLI ESTREMI PER VERSAMENTI E DONAZIONI